L’Officina Generativa è uno spazio, digitale e fisico,
all’interno del quale gli associati hanno la possibilità di incontrarsi, confrontarsi,
arricchire e generare idee progettuali.
La condivisione può essere libera o mediata dall’equipe generativa di Liberi
Educatori.
Nello spazio creativo offerto dall’officina sarà possibile:
- Proporre idee progettuali micro e macro, inerenti l’ambito sociale;
- Proporre azioni, attività e cambiamenti culturali positivi, offrendo spunti di riflessione per la costruzione e l’avvio di nuove progettualità;
- Cercare partner di progetto o figure professionali specifiche al fine di sviluppare una tematica o l’intera idea progettuale;
- Cercare supporto tecnico o competenze specifiche a supporto della propria idea;
- Proporre sondaggi, domande o ricerche di mercato al gruppo degli associati;
- Domandare o condividere documenti e contenuti multimediali inerenti la progettazione;
- Proporre incontri o videoconferenze, o partecipare a quelle generate dagli altri associati.
Il progetto è in via di sviluppo, in futuro l’officina
generativa vorrebbe potenziarsi avvalendosi di una rete di partner esterni
all’associazione al fine di fornire strumenti di incubazione delle idee
progettuali proposte dagli associati.
PROGETTO “EDUCATORI DI QUARTIERE”
Il progetto Educatori di Quartiere (EdQ) è in via di sviluppo.
L’idea progettuale nasce dalla valorizzazione dell’agire sociale, educativo e pedagogico all’interno delle comunità. Le esperienze legate alla capillare presenza territoriale delle figure professionali è ormai una realtà consolidata per quanto concerne, ad esempio, i servizi di prestazione sanitaria (es. infermiere di comunità).
Immaginiamo dunque quale apporto e quale miglioramento in termini di benessere e qualità di vita di una comunità possa portare una figura professionale educativa o psico-pedagogica.
Pensando in particolar modo, ma non esclusivamente, agli educatori, possiamo immaginare che tali figure possano, all’interno di una comunità definita, generare azioni e attività a favore di genitori, famiglie, anziani, minori e persone in condizione di fragilità.
A titolo esemplificativo:
- Attività educative e di animazione di gruppo per bambini e ragazzi;
- Supporto o consulenza a famiglie e genitori;
- Dialogo e sostegno empatico a favore dei cittadini o delle persone in condizione di solitudine;
- Attività di socializzazione a favore di persone con disabilità;
- Sostegno e accompagnamento delle persone anziane e supporto al mantenimento delle autonomie;
- Attività culturali e di utilità sociale.
Per lo sviluppo del progetto si rende fondamentale una stretta collaborazione con i servizi sociali pubblici. La progettazione relativa alle modalità operative, ai parternariati ed alla sostenibilità sarà oggetto di sviluppo.